Usando le cuffie in musicoterapia
Autore:Stefano Ianne
La musicoterapia è un grande termine, che combina diversi aspetti della musica in relazione alla neurofisiologia. Con un gruppo di professionisti di diverse aree, ho combinato la mia esperienza come compositore con nuove possibilità che la tecnologia ci offre, per creare uno strumento di riabilitazione che funge da aiuto nel trattamento di diversi disturbi neurofisiologici.
Cos'è Midfly?
MIDIFY® è un software che sposta il suono a distanza. È uno strumento nuovo, potente e moderno che funziona facilmente con un computer e una fotocamera a infrarossi. È una risorsa importante per il lavoro, l'intrattenimento, lo sport e la musica ed è ugualmente integrale nei settori sanitari della neuro-rehabilitazione e della musicoterapia.
COME FUNZIONA?
Funziona come controller MIDI a base di gesti. Invece di premere i pulsanti fisici, l'utente genera messaggi MIDI spostando le mani in aria, intercettando una griglia virtuale di cuscinetti. Per impostazione predefinita, ogni pad virtuale genera unNota Messaggio, a meno che non sia disabilitato. Un pad disabilitato non può fare nulla o inviare un messaggio relativo alla dinamica.
Effetti terapeutici
Esistono diversi approcci alla terapia. Midfly® rappresenta un nuovo approccio allo studio dei comportamenti e delle possibili soluzioni terapeutiche.In particolare, è stato testato in pazienti con problemi cognitivi come l'autismo e altre malattie degenerative.
Il risultato della ricerca neuroscientifica conferma che suonare la musica preferita all'ascoltatore induce emozioni positive, attiva l'area tegmentale ventrale (VTA), la corteccia striata, il circuito di ricompensa e la corteccia orbitale-frontale (come sostiene Trost), regioni che supportano il piacere e soddisfazione. Al contrario, il senso di pathos o melodramma - sentirsi emotivamente colpiti nel cuore, sentendo nostalgia o dolore - sarebbe associato all'attivazione cerebrale dell'insula (dolore psicologico), della corteccia cingolata (empatia e connotazione emotiva degli eventi) , della corteccia prefrontale ventromediale (elaborazione delle emozioni) e dell'ippocampo (memoria episodica). Infine, il senso di agitazione e forti emozioni negative come tensione, eccitazione o ansia, attiverebbero invece l'amigdala e le aree sensoriali. Per quanto riguarda queste corrispondenze neurali, in generale, si può dire che le emozioni più facilmente inserite nelle tre macro-categorie estetiche (senso di sublime, vitalità e disagio) suscitano attivazioni neurali piuttosto distintive e sono piuttosto riconoscibili nella loro localizzazione neurale , mentre gli stati delle anime complesse "tendono a condividere parte dei circuiti emotivi".
Nell'impostazione della musicoterapia il Midifly® è al centro. Il paziente e l'operatore possono interagire agendo sulla griglia virtuale.La griglia può essere utilizzata su entrambi i lati. Questo fatto consente agli utenti di rispecchiare se stessi e avviare un fruttuoso dialogo sonoro.
Perché le cuffie contano?
L'uso delle cuffie Ollo durante l'utilizzo Midifly® diventa fondamentale nella fase di composizione, quindi nella fase in cui la cura del suono è "obbligatoria".
Anche quando suoniamo dal vivo se vogliamo ascoltare attentamente uno strumento come Midifly® Non possiamo ignorare l'uso delle cuffie.
Nella neurorehabilitazione, il terapeuta può avere diversi vantaggi dall'uso di Ollo con Midifly®, specialmente nel caso di un approccio psicoanalitico allo studio del suono. Qui l'importanza del suono dipende dal suono stesso, ma anche da quanto siamo attenti a percepirlo nella sua "interezza". Non c'è dubbio che abbiamo bisogno di supporto di qualità, specialmente nella produzione di suoni specifici per alcune patologie.
Il suo impatto sociale
La peculiarità di Midifly® nel campo dell'impatto sociale è data dal fatto che si basa su un sistema "causa-effetto" con la possibilità che l'utente "crei" qualcosa che va oltre le griglie di riabilitazione costruite ad hoc dai terapisti .
"I bambini con DSA (dislessia o altri disturbi di apprendimento specifici) o adulti con patologie neuro-cognitive acquisite possono interagire con lo strumento e vedere e ascoltare direttamente ciò che stanno creando, con tutti i vantaggi che ciò può portare all'interno di un percorso di riabilitazione."
Esiste anche la possibilità di essere in grado di utilizzare lo strumento per lavorare con il movimento per perseguire alcuni obiettivi neuro-cognitivi rispetto alla memoria, all'attenzione, all'attenzione divisa e alla neurovisione.
Particolare importanza deve essere attribuita al possibile utilizzo nella musicoterapia, in particolare, per stabilire una relazione con il paziente, il cosiddetto "dialogo sonoro", realizzato su suoni, immagini e movimento del corpo.
Nei DSA e nei deficit cognitivi nella demenza, la possibilità di lavorare insieme al terapeuta è interessante, ad esempio interagendo per completare una canzone alternativamente, collegata ad esempio a un video o immagini collegate ai battiti musicali, lavorando attraverso la funzione "Mirroring".
"L'uso di Midfly® sarà potenzialmente molto interessante nel trattamento riabilitativo di tutti i bambini colpiti dai disturbi dello spettro autistico, proprio a causa della possibilità di rafforzare i processi di comunicazione attraverso la stimolazione del suono visivo specificamente nei soggetti in cui l'interazione sociale è compromessa, comunicazione, comunicazione, e in cui l'iniziativa e l'interesse per la realtà circostante sembrano molto limitati ".
Tutti questi contenuti sono stati sperimentati attraverso il gruppo di ricerca di Inartesalus di Schi in Italia, diretto dal professor Stefano Navige e dal laboratorio sperimentale presso la facoltà di Magisterio di Valencia (ES), Dipartimento di didattica di espressione musicale, plastica e del corpo, diretto dal professor Maria Maria Angeles Bermell Corral e organizzato dal dottor Mariangela Lippolis. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata agli studi condotti dal Dr. Stefano Santori sul biohacking e l'uso di Midifly®.
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Stefano Ianne, Compositore e aviolo di Ollo Audio